Conosco un sacco di ragioni secondo me validissime per discriminare le persone. Davvero.
Ci sono quelli che vanno di arroganza e violenza perché non hanno argomenti.
Ci sono quelli che non rispettano la fila alla posta perché eh ma sono anziano.
Ci sono quelli che mettono il formaggio sulla pasta con le cozze.
Ci sono quelli che vivono da burattini senza idee e pensieri propri.
Ci sono quelli che hanno paura di schierarsi e prendere posizione, per provare a piacere a tutti, perché da soli non sono niente.
Ci sono quelli che quando diventa verde aspettano dieci secondi prima di ripartire e gli devi suonare per forza.
Ci sono quelli che si lamentano di tutto ma non cambierebbero niente.
Ci sono quelli che era rigore ed è sicuramente un complotto contro di noi.
Ci sono quelli che fanno i parassiti e vivono solo alle spalle degli altri.
Ci sono quelli che sono davanti a te in fila al bar e impiegano 15 minuti a decidere cosa vogliono.
Ci sono quelli che quando c’era lui.
Ci sono quelli che la terra è piatta, coi vaccini si muore e i pesci volano.
Ci sono quelli che sono più grande quindi mi devi rispettare e basta.
Ci sono quelli che la tassa della munnizza è troppo alta, per questo la butto dal finestrino.
Ci sono quelli che il prof mi odia, per questo sono stato bocciato 19 volte.
Ci sono quelli che in Italia non c’è lavoro ma non hanno nessuna competenza.
Ci sono quelli che se ci piace il dolce ci deve piacere anche l’amaro.
Ci sono quelli che il rispetto è dovuto sempre, anche perché in realtà non lo meritano.
Ci sono quelli che Temptation Island è un programma educativo.
Ci sono quelli che il sole il mare le arancine e però W il capitano.
Ci sono quelli che a me mi, propio, salciccia, cioccolatta, cortello, se io avrei.
E voi veramente sollevate problemi e vorreste giudicare la vita delle persone a seconda del fatto che preferiscano il cono o la brioche?
