Le elezioni del 4 Marzo hanno un esito ormai chiaro e mi sto cominciando ad abituare all’idea.
Mi piacerebbe però che tutta questa passione diffusa di fare i leoni da tastiera sui social si traducesse in una cospicua partecipazione democratica.
Davvero, non mi importa cosa sceglierete di votare. Non posso deciderlo io, fatevi la vostra dannata opinione. Informatevi su chi ha fatto cosa e su chi vuole fare cosa.
Scegliete i più beceri populismi di tutti gli schieramenti, o le flat tax, o le scissioni fatte per poi confluire, o i calcolatori di larghe intese, o la giente honesta, o i meno tasse da 25 anni, o i prima gli italiani e Frozen per favore che rimanga etero.
Scegliete magari il meme più bello che avete visto.
Ma se alle chiacchiere da grandi statisti accompagnate contestualmente un astensionismo in stile “vabbè tanto non cambia niente comunque” trasferitevi via lontano da questo Paese ché i principali nocivi siete voi.
Andate a votare, sempre.
Mannaggiavvoi.
E buon 1994.